Impresa ieri sera del Carpi a Frosinone che in nove uomini trova nel finale con Letizia il gol che regala l’accesso alla finale playoff. Domenica sera prima sfida al Cabassi contro la vincente di Perugia-Benevento

Erano stati battezzati gli Immortali due anni fa, nella strepitosa cavalcata che portò il Carpi a vincere il campionato conquistando la Serie A, e lo sono tornati ieri sera. Gli uomini di Castori nel momento più importante diventano più forti di tutto, anche delle decisioni arbitrali che a Frosinone, in una gara assolutamente da vincere, hanno costretto i biancorossi prima in dieci uomini, poi in nove oltre ad un rigore su Di Gaudio netto non concesso. In mezzo anche la sfortuna di Mbakogu, che colpisce un palo nella più clamorosa delle occasioni. I padroni di casa controllano, sembrano accontentarsi di un pareggio che li qualificherebbe per il miglior piazzamento al termine della stagione regolare. Un rischio grosso, perché qualsiasi episodio può diventare pericoloso e allora all’ottantaseiesimo è una punizione dalla distanza a gelare il Matusa: Letizia trova l’angolino alla sinistra di Bardi e regala la finale promozione alla sua squadra. Un’impresa epica, che porta il Carpi ad un passo dal ritorno tra i grandi.

Intervista a Giancarlo Romairone, Direttore sportivo Carpi F.C. 1909