Giuseppe Pelliciari, il marito della signora Marta Goldoni deceduta nel rogo di Mirandola, è stato trasferito dall’Ospedale di Ravenna a quello di Mirandola. L’uomo è ricoverato presso l’Unità operativa di Pneumologia del Santa Maria Bianca e le sue condizioni sono in fase di miglioramento

Migliorano le condizioni di salute delle ultime due persone rimaste intossicate nel tragico incendio alla palazzina di via Roma a Mirandola. Giuseppe Pelliciari, il marito della signora Marta Goldoni deceduta nel rogo, era il più grave, si è svegliato nella mattina di ieri e quest’oggi è stato trasferito dall’ospedale di Ravenna, dove era ricoverato dalla notte del 21 maggio a Mirandola. Il paziente, informa l’Ausl aggiornando il quadro dei feriti del rogo, è ora ricoverato nell’unità operativa di Pneumologia del Santa Maria Bianca e le sue condizioni sono in fase di miglioramento. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena sembra che le prime parole pronunciate dall’uomo al suo risveglio siano state rivolte al pensiero della moglie, al momento però data la sua condizione ancora precaria nessuno dei medici e dei familiari lo ha ancora informato della tragica perdita. Si trova ricoverata a Mirandola anche la paziente assistita nei giorni scorsi all’ospedale di Vaio, a Fidenza: il miglioramento delle sue condizioni ha permesso il trasferimento al nosocomio modenese. Le altre persone ricoverate per intossicazione sono tutte state dimesse e stanno bene.