Procedono le indagini sul caso di Paride Serafini, l’anziano trovato morto a Bastiglia in un casolare abbandonato. Anche se i Carabinieri propendono per l’ipotesi di suicidio, al momento verranno comunque vagliate tutte le ipotesi. L’arma usata per l’estremo gesto è in mano ai Ris di Parma per ulteriori accertamenti

Si procede seguendo l’ipotesi del suicidio ma comunque verranno vagliate tutte le altre ipotesi possibili. Oggi sarà effettuato l’esame autoptico sul corpo di Paride Serafini l’anziano di 84 anni il cui cadavere è stato trovato sabato pomeriggio in un casolare abbandonato in via Borsara a Bastiglia. L’arma usata per commettere l’estremo gesto e gli altri reperti recuperati sul luogo della tragedia sono stati inviati ai Ris Di Parma per ulteriori accertamenti. La salma dell’84enne al momento si trova alla medicina legale del Policlinico e sembra che ieri sia stata sottoposta ad un primo esame esterno.  Il corpo senza vita di Serafini è stato trovato riverso a terra con un coltello conficcato all’altezza del petto. Dopo una serie di accertamenti effettuati dai Carabinieri di Modena intervenuti sul posto si è arrivati a ritenere che l’uomo si sia volutamente tolto la vita con molta probabilità il giorno stesso della sua scomparsa. L’anziano di 84 anni si era allontanato dalla sua abitazione di via Stazione lo scorso 22 gennaio, senza farvi più ritorno. Quel giorno aveva detto alla moglie che sarebbe rientrato dopo una passeggiata, ma così non è andata. La donna, preoccupata, aveva quindi allertato i carabinieri, che a loro volta avevano dato il via alle ricerche. Per giorni è stato messo in campo un ingente dispiegamento di forze per rintracciarlo, con perlustrazioni che hanno coinvolto anche i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.