Depositati oggi presso l’ufficio protocollo del Comune di Sassuolo le oltre trecento firme raccolte, affinché venga istituito un registro dei Testamenti biologici, che consente ad ogni persona di poter decidere quali trattamenti sanitari intende accettare o meno nel caso in cui divenga incapace di intendere e di volere

Questa mattina Libera–Uscita Onlus, l’associazione laica ed apartitica, che da anni si batte affinché nel nostro Paese venga riconosciuto il diritto delle persone a morire con dignità, ha depositato presso l’Ufficio Protocollo di Sassuolo le oltre trecento firme raccolte al fine di sensibilizzare il Comune sull’istituzione di un registro dei Testamenti Biologici. Il testamento biologico altro non è che una dichiarazione da parte di una persona in condizioni di lucidità mentale, riguardo alle terapie che intende o non intende accettare nel caso in cui dovesse trovarsi in uno stato di incapacità di esprimere il proprio volere. In Italia sono oltre 2000 i Comuni che offrono questa opportunità ai cittadini, a Modena è attivo dal 2010, mentre Sassuolo è l’unico grande Comune della Provincia ad essere privo di tale Registro.

Nel video le interviste a:
– Maria Laura Cattinari, Presidente associazione Libera Uscita
– Claudio Pistoni, Sindaco di Sassuolo