Il Governo ha esteso lo stato di emergenza nazionale per siccità all’intero territorio dell’Emilia Romagna. La notizia è arrivata questo pomeriggio dopo la seduta odierna del Consiglio dei Ministri

Non solo le province di Parma e Piacenza, ma ora per tutto il territorio dell’Emilia Romagna è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale a causa della siccità. Dopo un’estate bollente dal punto di vista meteorologico, il Governo ha deciso di accogliere le richieste arrivate dalla Regione Emilia Romagna e nella seduta di oggi del Consiglio dei Ministri ha preso questa attesa decisione. Una notizia accolta con grande piacere dall’assessore Paola Gazzolo, nonché una possibilità che deriva anche dal grande lavoro svolto dalla Protezione Civile regionale, ma anche da tutto il Dipartimento nazionale. Era il 22 giugno quando la mancanza di precipitazioni già aveva messo in ginocchio le province più occidentali e per loro era stato dichiarato lo stato di emergenza. Poi la crisi idrica ha raggiunto anche Modena e le provincie più orientali, con gravi danni per l’agricoltura che si rifletteranno ancora anche nei prossimi mesi. Fortunatamente l’inizio di settembre si sta rivelando piuttosto buono dal punto di vista delle precipitazioni, il grande caldo è ormai svanito ed anche l’estate sembra aver fatto posto ad un clima più autunnale.