A pochi giorni dalla ricorrenza del quinto anniversario della seconda pesante scossa di terremoto del 2012 che colpì la bassa modenese ed in vista della visita del Presidente della Repubblica Mattarella, il Comune di Mirandola ha fatto il punto sulla ricostruzione

1088 richieste sulle 1200 totali accettate per quanto riguarda la ricostruzione di abitazioni private, per un totale di 349 milioni di euro di contributi. 18 opere pubbliche concluse, 4 cantieri in corso e 32 in fase di progettazione. 352 famiglie che a marzo 2017 ancora si ritrovavano fuori dalla propria abitazione e che ricevevano i contributi previsti dalla legge. Questi sono i numeri principali del bilancio relativo alla ricostruzione post sisma a Mirandola, ufficializzati oggi dal Comune. A pochi giorni dal quinto anniversario della seconda pesante scossa che nel maggio 2012 mise in ginocchio la bassa modenese ed in vista dell’imminente visita del Presidente della Repubblica Mattarella, in programma proprio il giorno 29, questa è la fotografia di quanto è stato fatto e quanto si sta facendo in uno dei paesi più duramente colpiti. Nella nota, infatti, si ricorda anche il numero di famiglie che a fine 2012 si erano ritrovate a dover far richiesta per il contributo di autonoma sistemazione: quasi 3000, per la precisione 2964, su un totale di 8500 residenti nel territorio comunale. Si segnala inoltre che anche gli ultimi Map, i Moduli Abitativi Provvisori, ancora attivi sono stati svuotati e che da qualche settimane le famiglie che li occupavano hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni. In totale le strutture installate dopo il terremoto erano state ben 262.