Un corto circuito la probabile cause delle fiamme

E’ successo poco prima delle tre stanotte, e avrebbe potuto avere conseguenze devastanti se una guardia giurata di passaggio sulla via Giardini non avesse visto le fiamme dando subito l’allarme a vigili del fuoco e carabinieri. Danni pesanti al noto ristorante Mirella di Sant’Antonio di Pavullo per un incendio che si è sprigionato dalla zona dell’ingresso distruggendo la porta a vetri e causando seri danni al porticato. Ma il problema maggiore, come era accaduto per la discoteca di Montese colpita a fine settembre da un altro incendio, è il fumo che ha annerito tutti i locali rendendo necessaria una completa operazione di bonifica e ritinteggiatura della sala. Stamattina la titolare insieme alle cameriere ha messo in salvo il salvabile, prima di lavori di ripristino che cominceranno subito domani, affidati a una ditta di Udine che già nel 2011 aveva recuperato il capannone di un caseificio lì vicino. 

Secondo la relazione dei vigili del fuoco, tutto è partito dalla tv situata a fianco della vetrata, che è andata in cortocircuito cadendo per terra e originando le fiamme che poi hanno facilmente attecchito nelle travi dell’ingresso originando un incendio che ha raggiunto temperature molto elevate, visto che anche la grondaia si è parzialmente accartocciata per il calore. Se non ci fosse stato un intervento rapidissimo, il fuoco sarebbe arrivato al bancone con conseguenze devastanti per il locale, attivo sulla piazza ormai da 26 anni.

Ai nostri microfoni Mirella Silvestrini, Titolare