Un 25 enne albanese, pluripregiudicato e già espulso nell’agosto scorso è stato arrestato ieri sera. Insieme ad un complice aveva messo a segno due furti in zona Musicisti. L’arresto è arrivato grazie all’intervento di una funzionaria della Questura fuori servizio

Un inseguimento finito intorno alle 19 in via Vignolese con un arresto ed il recupero da un auto sulla quale due ladri si erano dati alla fuga, di tutta la refurtiva razziata nel pomeriggio da due appartamenti in via Pelusia ed in via Araldi. Un azione fulminea che ha visto protagonista una funzionaria della questura fuori servizio. In via Arlandi la donna nota un uomo che parla con una ricetrasmittente e che vistosi osservato sale a bordo di una fiat croma guidata da un complice e si da alla fuga a tutta velocità verso via Vignolese. L’agente fuori servizio avverte i colleghi della centrale operativa della questura e si mette all’inseguimento. In via Vignolese l’auto dei fuggitivi si ferma. I due a bordo decidono di darsi alla fuga a piedi. Uno riesce a scappare scavalcando diverse recinzioni. Il secondo viene fermato. Si tratta di un 25 enne pluripregiudicato, già espulso dall’Italia nell’agosto scorso ma che era riuscito ad entrare clandestinamente visto il divieto di rientro, munito di documenti falsi. L’auto viene sequestrata. All’interno c’è tutta la refurtiva che i due nel tardo pomeriggio, avevano razziato da due appartamenti in via Pelusia ed in via Araldi. In entrambi i casi erano saliti dall’esterno arrampicandosi al primo ed al secondo piano, rompendo in un caso la tapparella ed in entrambi i casi le porte esterne di accesso alla cuvina e alla sale. In un appartamento abitato da una donna modenese razziati monili d’oro e nel secondo abitato da due giovani lavoratori derubati, oltre che di 550 euro, perfino di tagliacapelli elettrico. Merce totalmente recuperata e già restituita ai legittimi proprietari. Le indagini proseguono per identificare il secondo uomo.