In occasione della giornata mondiale dell’acqua, l’Osservatorio di Cittadinanzattiva ha rivelato i dati sulla spesa idrica media nel 2017, da cui emerge che la bolletta in Emilia Romagna è tra le più care d’Italia, con una media di 505 euro. Modena tira un sospiro di sollievo, pagando a famiglia 408 euro, ma in regione è terza per spreco di acqua

L’acqua: un bene prezioso ma anche caro, soprattutto in alcune regioni, tra cui l’Emilia Romagna. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva con riferimento alle bollette pagate dai cittadini nel 2017. Nella nostra regione la spesa idrica per famiglia ammonta a 505 euro all’anno, mentre la media nazionale è di 408 euro. In questo quadro, Modena può dire di essere in linea con la media nazionale, visto che nel 2017 la spesa media per la bolletta idrica è stata di 402 euro, la più bassa in regione. Eppure le famiglie modenesi non sono le più virtuose in fatto di dispersione idrica. Nel 2016 il 35% dell’acqua nella nostra città è finita nel nulla: un dato identico alla media nazionale, ma superiore a quello regionale, che viaggia sul 28%. Peggio di Modena in fatto di dispersione, solo Ferrara con il 39% e Parma, con il 44%. Eppure, l’Osservatorio ricorda che questa percentuale si può migliorare con piccoli accorgimenti, che agevolano anche il portafoglio: si possono risparmiare fino a 135 euro l’anno se ad esempio si sostituisce una volta su due la doccia nel bagno, se si ripara un rubinetto o ancora se si usano lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico o se si chiude il rubinetto mentre ci si lava i denti.