Continua il braccio di ferro tra la dirigenza Seta e il fronte sindacalista. Durante lo sciopero di questa mattina gli aderenti al sindacato di base Usb, si sono recati nell’ufficio del presidente per esporre le ragioni della protesta e sono stati fatti allontanare con l’intervento delle forze dell’ordine

La distanza tra dirigenza Seta ed il fronte sindacale, ora ad esclusione della CGIL, è stata sancita oggi in occasione dello sciopero indetto dal sindacato di base USB.

Uno sciopero di un intera giornata per richiamare l’attenzione sui problemi non risolti riguardanti fasce orarie, tempi di percorrenza ordini di servizio improvvisi, un premio di risultato concordato solo con la CGIL senza le altre parte sindacali e, da dicembre, anche le ispezioni durante la guida di un addetto incaricato a controllare sulla condotta dei singoli autisti. Addetto che gli autisti definiscono un investigatore. Problemi che fanno da sfondo al mancato accordo sul contratto armonizzato tra i tre bacini di utenza Seta e che i lavoratori questa mattina volevano portare nuovamente sul tavolo della Presidenza. Dopo alcune ore di presidio, poco prima delle 10 la delegazione di sindacalisti e autisti sale nella palazzina per incontrare la dirigenza. C’è solo il direttore,che dice il Presidente non c’è e l’incontro non si fa. La delegazione però non se ne va, vuole un confronto. La dirigenza fa intervenire le forze dell’ordine per allontanare i sindacalisti. E’ la stessa seta che nel pomeriggio lo conferma in una nota con la quale chiarisce la figura dell’addetto alla condotta degli autisti: ‘E’ un addetto riconoscibile da badge e divisa. Nessun investigatore. Chi lo descrive così ne risponderà”. Siamo stanchi dell’arroganza del Presidente, dicono i lavoratori che ancora su questo punto chiedono l’intervento della Politica. Ed è così che nello scontro verbale e reale tra dirigenza e lavoratori si perdono le ragioni dello sciopero. Dove alla questione straordinari obbligati, tempi di percorrenza difficili da rispettare e degli ordini di servizio improvvisi si è unita da dicembre la questione dei premi di risultato definiti da un accordo firmato solo con CGIL

Nel video l’intervista a Sebastiano Taumaturgo, Responsabile provinciale USB