Simbolica manifestazione davanti alle ruspe al lavoro nell’area GLS di via Massarenti, dei componenti del comitato Viale Gramsci e dintorni. Lungo la via di accesso e sul versante della tangenziale striscioni contro la realizzazione del nuovo polo logistico

Sullo sfondo l’ipotesi di un ricorso al tar per bloccare il progetto che ha comunque ha già ricevuto il via libera all’unanimità dal consiglio comunale e oggi la voglia di dare insieme l’addio al a quel campo testimoniato con un simbolico striscione con scritto ‘addio verde’ affisso al versante sud del ponte della tangenziale. Quello che permette di essere visto da via del mercato e via Finzi e che permette di vedere la vastità dell’area che ritmi incalzanti, con ruspe al lavoro anche sabato pomeriggio, all’opera per sradicare alberi e spienare la superficie, sta per essere trasformata nel nuovo polo logistico GLS. Un gruppo di cittadini rappresentanti del comitato Gramsci e dintorni ha così voluto richiamare l’attenzione dell’opionione pubblica ed esprimere la propria preoccupazione per l’inquinamento che dopo la realizzazione del nuovo insediamento, dove decine di camion al giorno arriveranno e partitanno in futuro, aumenterà il tasso di smog in un area già impattata da tangenziale ed inceneritore. Un no che non è a gls, ma un è un no in quella zona visto che le alternative per riqualificare aree dismesse c’erano

Nel video l’intervista a Andrea Giordani, Comitato Viale Gramsci e dintorni