Apertura straordinaria ieri per il Museo di Zoologia all’interno del Rettorato dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In tanti hanno potuto vedere da vicino la ricca collezione di reperti da cui nel 2015 fu trafugato un prezioso corno di rinoceronte

Il Polo Museale di Unimore in occasione della Giornata Europea del Patrimonio Accademico ha spalancato ieri le porte del Museo di Zoologia, per far conoscere da vicino ai modenesi la ricca collezione di reperti provenienti dall’Africa Orientale che ai tempi, tra il 1934 e 1939, era colonia italiana. La raccolta è stata realizzata dal prof. Giuseppe Franchini in diretto collegamento con la Clinica delle Malattie Tropicali e Subtropicali con annesso Centro Studi per la Medicina Indigena dei Paesi Tropicali. Tanti i curiosi che non hanno voluto perdere questo appuntamento per visitare una delle collezioni più importanti del mondo, al centro anche di un clamoroso caso di cronaca nel gennaio 2015, quando venne rubato un corno di rinoceronte del valore di circa 400 mila euro. Questo tipo di reperto è particolarmente ricercato in Oriente perché se triturato può diventare un potente afrodisiaco ed essere utilizzato anche a scopo farmaceutico. Nell’occasione è stato inoltre annunciato che il Museo di Zoologia sarà aperto al pubblico dal prossimo 22 novembre tutti i pomeriggi di mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30.