“Aumentare gli organici delle forze dell’ordine non basterebbe, positivi i controlli di vicinato: i modenesi devono riappropriarsi del territorio”

“Sicurezza partecipata”. La chiama così il questore di Modena, Paolo Fassari. Il cittadino che si riappropria del territorio e collabora nel controllo con le forze dell’ordine. Il questore parla a margine di un convegno sulle infiltrazioni della mafia al Nord, organizzato nei locali della Questura dal Silp-Cgil, sindacato della Polizia. In platea gli studenti dell’istituto Galilei di Mirandola. La criminalità organizzata a Modena c’è, anche se nella vita di tutti i giorni non la vediamo. Si vede molto bene, invece, la microcriminalità. Per il questore il problema esiste, ma per risolverlo serve un’azione di comunità. D’altro canto, però, i sindacati delle forze dell’ordine lamentano carenza d’organico.

Nel video le interviste a:

– Paolo Fassari, Questore di Modena

– Daniele Tissoni, Segretario gen. Silp-Cgil