Nel nostro territorio non c’è nessuna emergenza, ma raddoppiano le richieste di vaccinazione. Le prenotazioni dei vaccini riguardano in particolare gli adolescenti, ma ci sono anche molti adulti a richiedere l’intervento

Dopo i casi di meningite mortale scoppiati tra Toscana e Lombardia, le richieste di vaccinazione stanno aumentando in tutta Italia e anche Modena si allinea a questo trend. L’attenzione sul nostro territorio è sempre presente, ma non si può parlare di allarme e a dirlo sono i numeri: i casi riscontrati infatti sono più o meno simili a quelli degli ultimi anni. Le notizie preoccupanti dopo i fatti avvenuti nella vicina Toscana hanno fatto aumentare però le richieste di vaccinazione di oltre il 50%. Nel 2016 gli interventi fino all’età di 17 anni sono stati 6 mila in più nel modenese rispetto al 2015. Nemico principale è il batterio meningococco, mentre le altre forme sono giudicate meno pericolose. I ceppi di meningococco che hanno riscontrato la maggiore incidenza in Italia sono quelli di tipo C e di tipo B. Le prenotazioni dei vaccini riguardano in particolare gli adolescenti, ma ci sono anche molti adulti a richiedere l’intervento, probabilmente spaventati dalla prospettiva di contrarre una malattia che può risultare mortale. Il rischio di meningite superata una certa età rimane comunque molto basso, ma chi lo desidera può effettuare la vaccinazione dietro il pagamento di una tariffa regionale.