Quasi 300 persone in centro per la marcia organizzata nel contesto della Settimana della salute mentale: giochi e suoni hanno coinvolto decine di giovani e meno giovani con disabilità mentale che sono una risorsa importante per il territorio

Hanno sfilato contro i pregiudizi, contro le paure e contro il rifiuto nel nome di Màt Pride, l’orgoglio Màt. Quasi 300 persone infatti hanno partecipato ieri pomeriggio, sabato 22 ottobre, alla marcia di Màt, il corteo in centro storico organizzato nel contesto della Settimana della salute mentale, la manifestazione voluta dall’Ausl e da chi gravita attorno alle strutture dell’azienda sanitaria.

Accompagnato dalla banda e da tanti cittadini incuriositi, il serpentone con la maglietta gialla di pazienti, operatori e accompagnatori si è sviluppato da largo Sant’Agostino fino a piazza Mazzini, dove giochi e suoni hanno coinvolto decine di giovani e meno giovani con disabilità mentale che è giusto considerare una risorsa importante per il territorio.

Diverse le associazioni presenti alla marcia, compresa la onlus Aut aut che ha portato all’ombra della Ghirlandina i teppautistici del Tortellante, ovvero i protagonisti del laboratorio didattico di pasta fresca per ragazzi con autismo promossa dall’associazione di Cognento.

Ai nostri microfoni:

Fabrizio Starace, responsabile Dipartimento salute mentale Ausl

Erika Coppelli, presidente Aut aut Modena