LA RICETTA: BAVARESE AI FRUTTI DI BOSCO
La sorpresa per i modenesi è sempre dietro l’angolo: a inizio anno l’odiata Tari tornerà a crescere, probabilmente di un punto e mezzo. E’ stato presentato questo pomeriggio in Consiglio comunale il Dup, il documento unico di programmazione, che traccia le linee del prossimo bilancio. Imu, Tasi e Irpef rimarranno invariate, mentre le spine arriveranno nuovamente dalla Tari, che secondo una recente ricerca piazza Modena ai primi posti tra le città più care in Regione. L’anno scorso i modenesi sopportarono un aumento della pressione fiscale da 9 milioni di euro. Per il 2016, dunque non si prevedono troppi scossoni, ma la crescita della Tari, possibilità confermata anche dall’Assessora al Bilancio Carla Ludovica Ferrari, non fa dormire sonni tranquilli ai modenesi.
Per quanto riguarda il capitolo investimenti il Comune punterà sull’edilizia scolastica, sulla Smart City e sulla cura della città. Il Documento Unico di Programmazione conferma inoltre che non sono previste altre cessioni di quote di società partecipate.
Ai nostri microfoni Carla Ludovica Ferrari, Assessora al Bilancio
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