Con 12mila spettatori sugli spalti a fare il tifo, il Modena ospita allo stadio Braglia la Reggio Audace nel derby del Secchia tra prima e seconda in classifica

Riecco il derby del Secchia, riecco la sfida tra Modena e Reggiana, anche se formalmente i granata sono rinati con il nome di Reggio Audace. Un derby che si deve giocare per la prima volta e forzatamente in serie D dopo le vicissitudini societarie, ma che avrà una cornice da serie A: sugli spalti ci saranno infatti dodicimila spettatori, di cui circa 2.500 da Reggio Emilia, e lo stadio Braglia sfiorerà il record post retrocessione dalla A toccato nei playoff di serie B 2005/06 con il Mantova. In prevendita sono stati in 5.770 ad assicurarsi un biglietto per il derby, altrettante sono le tessere stagionali e i botteghini hanno riaperto alle 11 di oggi per i tifosi dell’ultim’ora. Una cornice di pubblico straordinaria, con una coreografia altrettanto straordinaria preparata dai gruppi organizzati della curva Montagnani e pronta a essere sfoggiata all’ingresso in campo delle due squadre. Modena e Reggio Audace si sfideranno da capolista e diretta inseguitrice. La squadra di Apolloni ha conquistato 29 punti sui 36 disponibili, quella di Antonioli ne ha invece raccolti cinque in meno. Il distacco era arrivato anche a dieci lunghezze, prima che i granata infilassero un poker di vittorie e i canarini inciampassero con la sconfitta casalinga contro il Fiorenzuola e il pareggio esterno di Pavia. È questo il ruolino di marcia con cui le due squadre si presenteranno oggi allo scontro frontale, una per mettere in chiaro chi sia la più forte e l’altra per riaprire i giochi. Nel Modena l’enigma è il modulo, con la scelta tra il 3-5-2 e il 4-3-3 che potrebbe essere condizionata anche dallo stato di forma di alcuni giocatori: Sansovini e Baldazzi, comunque, scalpitano per tornare ad affiancare Ferrario. La Reggio Audace dovrebbe invece rispondere con un 4-3-1-2 in cui il rientro tra i pali dell’esperto Narduzzo modificherebbe il posizionamento di alcune pedine per riuscire a piazzare i 4 under di movimento obbligatori.