Le auto arrivano dalla Polonia: hanno un problema al cambio e a sistemarle saranno gli operai di viale Ciro Menotti, per i quali stanno per partire i contratti di solidarietà

Non solo auto del Tridente e Alfa Romeo: alla Maserati di Modena adesso si lavorerà anche su delle vetture Fiat. Nei giorni scorsi lo stabilimento di viale Ciro Menotti ha visto arrivare diverse bisarche provenienti dalla Polonia cariche di 500: si tratta di veicoli che presentano un problema al cambio e saranno gli operai modenesi a doverle sistemare. La notizia arriva direttamente dalla pancia della fabbrica: l’azienda presto dovrebbe convocare i sindacati per comunicare la novità, che potrebbe coinvolgere alcune decine di addetti. Dal primo dicembre, nello stabilimento, partiranno i contratti di solidarietà, che resteranno attivi per almeno otto mesi, dopo che per tutto il 2016 si è fatto ricorso alla cassa integrazione. E intanto è polemica fra i sindacati. La Fiom non ha firmato l’accordo sulla solidarietà, contestando il fatto che l’azienda avrebbe fatto lievitare a proprio vantaggio il numero dei lavoratori in esubero da 70 a 150. Alla sigla della Cgil replica la Uilm-Uil, secondo cui la priorità assoluta in questo momento è “evitare la diaspora dei lavoratori dalla Maserati”. Nel 2017 a Modena, oltre alla Alfa Romeo 4c, saranno assemblati i nuovi modelli di GranCabrio e Granturismo, ma per il 2018 ancora non c’è nessuna certezza.