Due giovani ventenni sono finiti in manette perché ritenuti i responsabili di una violenta rapina avvenuta a Lama Mocogno lo scorso 30 novembre. I ragazzi dopo aver fatto irruzione in un’abitazione privata hanno malmenato violentemente il padrone di casa per rubargli 100 euro

Hanno fatto irruzione in una abitazione privata di Lama Mocogno, hanno immobilizzato il 58enne padrone di casa legandogli i polsi e le caviglie con cavi elettrici e nastro adesivo e poi lo hanno percosso brutalmente con calci e pugni, il tutto per rubargli 100 euro, una pistola, un cellulare e apparecchiature musicali. La rapina è avvenuta la mattina del 30 novembre e grazie a serrate indagini i Carabinieri della compagnia di Pavullo hanno individuato e tratto in arresto gli aggressori: si tratta di un marocchino e un italiano entrambi ventenni. Per il primo è scattata la misura cautelare in carcere ed è stato associato alla Casa circondariale di Modena mentre il giovane italiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari. I due ragazzi sono stati rintracciati a Sassuolo e Modena dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pavullo e nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti, i militari, effettuando le previste perquisizioni, hanno rinvenuto parte della refurtiva asportate alla persona offesa. La vittima ha riportato svariate lesioni al volto e alle gambe per una prognosi di 12 giorni.