I biancorossi si ritrovano reduci da tre ko, al decimo posto in classifica, ma la società ha confermato la fiducia al tecnico che deve lavorare per inserire al meglio gli ultimi arrivi dal mercato

Un momento difficile e delicato, che solo qualche buon risultato può aiutare a cancellare per poi ripartire di slancio. Il Carpi è tornato al lavoro per preparare la gara casalinga di sabato con il Brescia e lo ha fatto con il proprio tecnico, che nonostante i risultati avversi dell’ultimo periodo è saldo al proprio posto e gode della fiducia della dirigenza. Mister Castori ha saputo guadagnarsi negli anni la fiducia di patron Bonacini, particolare non da poco se si pensa alla lunga serie di allenatori che si sono succeduti sulla panchina del club di Via Carlo Marx nonostante la scalata compiuta nel corso degli anni. Ma il tecnico marchigiano è stato l’autore del miracolo sportivo di due stagioni or sono e, probabilmente, avrebbe potuto traghettare la squadra alla salvezza se non ci fosse stata la parentesi Sogliano, con la rivoluzione della squadra e l’arrivo di giocatori probabilmente non completamente compatibili con la sua filosofia di gioco. Serve, comunque, un cambio di rotta per rientrare innanzitutto in zona playoff e, magari, con un posizionamento più consono a quelli che erano i valori iniziali sulla carta. Il Carpi partiva e gode tutt’ora dei favori del pronostico contro la maggior parte degli avversari, ma deve tradurre sul campo in risultati queste aspettative. Gli infortuni hanno privato la squadra di elementi importanti specialmente nell’ultimo periodo, su tutti Pasciuti, Concas e Di Gaudio. Quest’ultimo sarà il primo nella lista dei rientri in campo e, sicuramente, sarà un bell’aiuto per come sa interpretare le due fasi, oltre ad una spiccata propensione per il gol. In più, in vista della gara con il Brescia, anche i numeri sono dalla parte del Carpi: la formazione lombarda, infatti, ha conquistato un solo successo lontano dal Rigamonti a fronte di quattro pareggi e otto sconfitte.