Trascinato da un incontenibile Michele Vano, autore di 3 reti, il Carpi cede solo ai rigori al Cittadella dopo aver segnato il 2-2 al 91’ ed essere passato in vantaggio nei supplementari

Non basta un Michele Vano in versione extralarge a regalare al Carpi il terzo turno di Coppa Italia Tim Cup. I biancorossi di Riolfo sfiorano la grande impresa a Cittadella, ma si devono arrendere ai rigori pagando l’errore di Arrighini. Finisce 3-3 dopo 120’ spettacolari, ma i veneti sono più precisi dal dischetto e sfideranno a dicembre la Fiorentina. Al Carpi, a sette giorni dal debutto in C col Cesena, resta la buona prestazione contro una squadra che a giugno ha sfiorato la A. Subito colpiti dal rigore di Diaw, i biancorossi avevano pareggiato sempre dal dischetto con Vano, poi erano tornati sotto col tocco di Celar ma ancora Vano di testa al 91’ aveva trovato il 2-2. Nei supplementari succedeva di tutto: Cittadella subito in dieci, poi la terza rete di Vano, quindi Rossini parava il rigore a Celar. Nei 15’ finali Vano e Arrighini fallivano la palla del 4-2 prima del rocambolesco 3-3 di Proia a pochi secondi dal termine. Comunque soddisfatto mister Giancarlo Riolfo per la prova dei suoi.