La Cna denuncia una situazione sempre più pesante per le piccole e medie imprese per quanto riguarda la bolletta elettrica. Le fatture del 2018 risultano del 4,1% più care rispetto all’anno precedente

La bolletta elettrica per artigiani e microimprese è sempre più pesante e si allarga il divario con le grandi imprese. Lo denuncia Cna di Modena che, fatture del 2018 alla mano, evidenzia come il costo dell’energia per la fascia di consumi fino a 20 megawattora sia aumentato del 4,1%, mentre le grandi imprese hanno beneficiato di una sforbiciata dei prezzi del 16,9% e le aziende energivore del 9,5%. L’associazione di categoria incalza, ricordando che l’anno scorso è stato caratterizzato dall’entrata in vigore della riforma degli energivori che riconosce alle grandi industrie sgravi fiscali pari a 1,7 miliardi di euro sul costo dell’energia, finanziati dalle bollette di tutte le altre categorie di utenti. Per le imprese con consumi elevati il peso del fisco è crollato dell’87,5% mentre per quelle più piccole, come quelle aderenti a Cna, la componente fiscale si è alleggerita soltanto del 2,5%.