Tra i controlli stradali di agosto gli agenti della Polizia stradale di Modena hanno bloccato anche un’auto del comune di Modena che viaggiava senza la regolare revisione. Recapitata in Piazza Grande, la multa da 173 sarà pagata senza sconto

Anziché incassare multe per violazione al codice della strada, in questo caso è il Comune di Modena, per una propria negligenza, a pagare il prezzo di una multa salata, anche se nella sua quota minima da 173 euro, comminata dalla Polizia stradale di Modena per violazione al codice della strada ed in particolare per irregolarità che riguarda direttamente la sicurezza, ovvero revisione di un proprio mezzo. Il fatto si riferisce ad alcuni giorni fa. Gli agenti della Polizia Stradale nel corso dei regolari controlli sui veicoli in transito sulla via Emilia, fermano un’auto, una fiat panda del 2012. Su di essa lo stemma del Comune. Vengono chiesti i documenti del mezzo dai quali emerge la pecca. L’auto, di proprietà del comune, facente parte dei 94 mezzi a disposizione, pur circolante in quel momento su una trafficata strada statale non è in regola rispetto all’obbligo della revisione periodica. Una violazione al codice della strada che potrebbe comportare l’applicazione di una sanzione fino a 7.900 euro, ma gli agenti, evidentemente non essendo ci aggravanti, applicano la sanzione minima, a 173 euro, che potrebbe essere ridotta a 121 euro se pagata entro 5 giorni. Ma per non rischiare, forse difficoltà burocratiche, gli uffici comunali decidono di pagare subito e senza sconti versando al ministero, a due giorni dal verbale, l’8 agosto scorso i 173 di sanzione comminati, togliendoli, e qui un’altra curiosità, dal settore ambiente del comune, facendoli risultare come acquisto di servizi per il settore risorse e tutela ambientale.