Un’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori rivela come Modena sia la seconda città più cara d’Italia, dietro solo a Bolzano, e la prima in regione.

Modena è medaglia d’argento in Italia, e d’oro in Emilia Romagna, per quanto riguarda l’incremento del costo della vita. Un primato di cui i modenesi avrebbero volentieri fatto a meno, ma l’indagine condotta dall’Unione Nazionale Consumatori sulla base dei dati Istat parla chiaro: la spesa media per famiglia all’ombra della Ghirlandina è aumentata di 251 euro in un solo anno; una cifra che fa posizionare la nostra città dietro soltanto a Bolzano, con 301€. Sotto la lente d’ingrandimento è finita l’inflazione di luglio che ha registrato un + 0,9% rispetto allo stesso mese del 2018. E così Modena risulta in controtendenza in regione, dove la spesa media annua è aumentata solo di 81 euro, con un’inflazione dello 0,3%: valori di oltre un terzo inferiori a quelli modenesi. I maggiori risparmi si hanno alla voce “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, mentre l’aumento maggiore riguarda la divisione “Ricreazione, cultura e spettacoli”. Aumentano anche i costi per comunicazione, trasporti, e bevande analcoliche.