Mattina di caos e passione per chi viaggia in treno a causa di un incendio doloso scoppiato alle porte di Firenze: la stazione di Modena però non ha subito nessuna ripercussione

Ritardi che vanno da 180 minuti a quattro ore e 25 treni dell’alta velocità cancellati. Il traffico ferroviario di gran parte dell’Italia è stato messo in ginocchio da nord a sud dall’incendio appiccato da ignoti alle porte di Firenze nei pressi della stazione di Rovezzano. Dalle 5.40 di questa mattina fino alle 8 è stata sospesa la circolazione dell’Alta Velocità per gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria e ora raggiungere Firenze da Milano o da Napoli è pressoché impossibile senza dover fare i conti con ritardi esorbitanti. Nonostante i forti rallentamenti Modena non ha subito nessun tipo di ripercussioni e a parte un ritardo di 35 minuti di un convoglio proveniente da Bologna la circolazione ferroviaria non ha subito nessun intoppo. L’Italia risulta dunque spaccata a metà lungo le rotaie, nonostante il traffico ferroviario resta ancora fortemente rallentato nel nodo di Firenze, le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura. L’allarme è scattato verso le cinque di questa mattina dopo la segnalazione di un motorista di un treno merci che si è accorto del fumo proveniente da una cabina dell’alta velocità. Sul posto sono arrivati gli uomini della Polfer, della Digos e la polizia scientifica che ha effettuato i rilievi. Secondo una prima ricostruzione sembra che gli attentatori hanno bruciato i fili della cabina elettrica volutamente in due punti diversi e danneggiato due pozzetti per bloccare il traffico in tutte le direzioni.