Al nuovo vertice di maggioranza sulle autonomie regionali passa la linea del Movimento 5 Stelle sul capitolo scuola: soppresso l’articolo 12 che prevedeva l’assunzione dei docenti su base regionale, come chiesto dalla Lega.

Nel corso della riunione di oggi in Consiglio dei ministri sulla autonomia è stato soppresso l’articolo 12 del “testo Stefani” che prevedeva l’assunzione diretta dei docenti su base regionale, come chiedeva la Lega. Era uno dei nodi sul tavolo che aveva visto la contrarietà del M5S. Era stato rilevato anche un profilo di incostituzionalità all’ultimo vertice evidenziando una Sentenza della Corte Costituzionale.Il personale della scuola «è escluso dalla regionalizzazione; il sistema di istruzione rimane unitario e nessun trasferimento di risorse dallo stato alle regioni con riferimento all’istruzione». Sono gli altri punti su cui si sarebbe raggiunta un’intesa nel corso del vertice sull’Autonomia. Le Regioni potranno aumentare il periodo minimo di permanenza degli insegnanti nella prima sede di servizio, anche in deroga alla norma nazionale.  Restano ancora aperti i punti delle risorse   finanziarie e delle Soprintendenze ma, i due temi saranno oggetto di una nuova riunione la prossima settimana,probabilmente lunedì.Al vertice era assente il ministro degli interni Matteo Salvini.