Sono numerose le analogie che accomunano, anche nei nomi di psicologi e operatori sociali, l’inchiesta sugli affidi dei minori di Reggio e quelle di 20 anni fa della Bassa. Su questo punto l’On. Carlo Giovanardi a novembre ha presentato un esposto alla Procura

Dati gonfiati a livello europeo sui casi di abusi per influenzare l’opinione pubblica, pregiudio ideologico contro la famiglia tradizionale, e un business enorme legato ai percorsi di assistenza. Sono questi i tre elementi che per l’Onorevole Carlo Giovanardi che da Ministro e e Vicepresidente della Camera si occupò direttamente, denunciandone anche le anomalie, dei casi dei pedofili della bassa modenese riaperto dal caso Veleno, uniscono e fondano i fatti di 20 anni fa in provincia di Modena con quelli emersi dall’inchiesta Angeli e Demoni di Reggio Emilia. Partendo da un macrodato poi smontato in ambito istituzionale, secondo cui un bambino su 5 sarebbe vittima di abusi. Per fare luce sulle analogie tra i casi pur distanti di 20 anni tra Modena e Reggio Emilia, Giovanardi ha presentato un esposto in procura, ancora senza risposta. Nel frattempo affinchè non si ripetano gli errori di 20 anni fa che per l’ex ministro avrebbero di fatto creato le condizioni per il riemergere delle stesse dinamiche, giovanardi invita a mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica il parlamento a legiferare per rendere più equilibrato il processo penale riguardante minore e a condannare il silenzio della politica

Nel video l’intervista a Carlo Giovanardi, Idea – Popolo e Libertà