Presentata in Regione l’interrogazione del capogruppo di Forza Italia, Andrea Galli, per chiedere spiegazioni sull’annunciata chiusura dell’inceneritore di Ravenna. I timori si concentrano sull’eventualità che migliaia di tonnellate di rifiuti siano destinati a Modena

Appena giunta la notizia della chiusura dell’inceneritore di Ravenna, subito si sollevano le obiezioni sulla fine che faranno le migliaia di tonnellate di rifiuti finora bruciati dalla struttura. Il Presidente Bonaccini vanta lo spegnimento dell’inceneritore come un successo di tutta la giunta e un passo effettivo verso il superamento della tecnologia della termovalorizzazione, possibile grazie all’aumento della differenziata. C’è però chi teme che l’immediata cessazione dell’attività dell’inceneritore a fine 2019 produca l’effetto di sovraccaricare gli altri inceneritori della Regione: le autorità hanno infatti detto che non sarà compromessa l’autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti, per cui i rifiuti resteranno in Emilia-Romagna. In particolare, è Andrea Galli, Capogruppo di Forza Italia in Regione, a manifestare queste perplessità, attraverso un’interrogazione. Le obiezioni del consigliere riguardano in particolar modo la città di Modena, verso la quale potrebbero essere dirottati i rifiuti speciali non più smaltiti a Ravenna.

 

Nel video l’intervista ad Andrea Galli, capogruppo di Forza Italia in Regione