Aveva messo a segno una rapina a mano armata al Credem di Rio Saliceto: un 62enne residente a Modena è stato incastrato dalle telecamere della banca, ma al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare si trovava già in carcere per un’altra rapina

È stato incastrato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza l’autore della rapina messa a segno il 30 gennaio scorso ai danni del Credem di Rio Saliceto, in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un uomo di 62 anni originario di Milano ma residente a Modena, che armato di coltello aveva fatto irruzione nell’istituto di credito, aveva minacciato i tre clienti e le due impiegate dell’ufficio presenti, ed era riuscito a farsi consegnare 7 mila euro, prima di fuggire a bordo dell’auto intestata al figlio 37enne residente a Carpi, anche lui complice per aver svolto il ruolo di “palo”. I carabinieri di Campagnola, nell’ambito di un’indagine condotta dalla procura di Reggio, sono riusciti a risalire ai due visionando i filmati delle telecamere presenti all’interno della banca e anche grazie alla targa della vettura utilizzata per la fuga. Al 62enne è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare, ma l’uomo si trovava già in carcere: era già stato arrestato in flagranza di reato l’11 febbraio scorso per un’altra rapina a Bomporto.