Carabinieri e Ispettori del lavoro in azione nell’industria modenese della macellazione. Sono state ispezionate 17 società e sono stati contestati appalti sull’impiego di 33 lavoratori. Risultano 16 le persone denunciate per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

17 società controllate e 16 persone denunciate per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo il resoconto di una operazione condotta dai Carabinieri nell’industria modenese della macellazione, e portata avanti dai militari del gruppo Tutela del lavoro di Venezia e dal Nucleo ispettorato del lavoro di Modena, d’intesa con lo stesso Ispettorato territoriale del lavoro. Sono state controllate 17 società, vagliando le posizioni lavorative di oltre 200 lavoratori. Scattate 44 prescrizioni riguardanti la mancata valutazione di tutti i rischi presenti in azienda e dei rischi interferenti nei casi di subappalto, così come la mancata formazione ed informazione dei lavoratori, la mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, nonché’ l’utilizzo di macchinari non revisionati. Carabinieri e ispettori del lavoro hanno rilevato il mancato rispetto degli obblighi relativi alle vie di fuga, alle uscite di emergenza ed ai presidi antincendio. Infine, nei confronti di tre cooperative, è stata contestata l’illiceità degli appalti con riferimento all’impiego di 33 lavoratori, che operavano in commistione tra loro. Sono scattate ammende per oltre 283 mila euro e sanzioni amministrative per altri 100 mila euro.