Continua ad essere calda la situazione a San Donnino, dove da lunedì è in corso lo sciopero con presidio dei lavoratori davanti a Italpizza. Ieri un rappresentante dei Si Cobas è stato portato in questura dalla Polizia per essere identificato

Non si placa la vertenza di Italpizza. Davanti ai cancelli dell’azienda la tensione rimane alta, con i poliziotti in tenuta antisommossa e i manifestanti pronti a bloccare i camion in entrata e in uscita dallo stabilimento. La polizia municipale ha chiuso via Gherbella per motivi di sicurezza. In questi giorni di presidio ci sono di nuovo stati scontri con le forze dell’ordine: ieri un manifestante dei Si Cobas è rimasto contuso, mentre un altro è stato portato in Questura dalla Polizia per essere identificato prima del rilascio. E mentre Italpizza annuncia nuovi investimenti sul territorio con l’ampliamento del polo logistico, i Si Cobas rivendicano i motivi del picchetto che continuerà per tutta la settimana pre-elettorale. In sciopero continuato contro i nodi ancora da sciogliere di questa vertenza, soprattutto in merito ai contratti, c’è anche la Cgil. Da questo fronte, arrivano novità: la sigla ha annunciato che ieri sera da parte dell’azienda c’è stato un segno di apertura.

Nel video l’intervista a:
– Enrico Semprini, Si Cobas Modena
– Marco Bottura, Segretario Flai Cgil