Ieri a Bologna è arrivata la sentenza di assoluzione per i due agenti della Polizia Municipale di Modena accusati nel luglio del 2013 di aver aggredito un’automobilista che aveva provocato un incidente. Decisiva la perizia medica sulle ferite riportate dalla donna

Sono stati assolti alla corte d’appello di Bologna perché il fatto non sussiste, Paolo Passamonte e Patrizio Torelli, i due agenti della Polizia Municipale di Modena, oggi in pensione, accusati di aver malmenato nell’estate del 2013 un’automobilista carpigiana di 47 anni che aveva provocato un tamponamento in tangenziale. Ieri nella lettura della perizia medico legale è emerso che le ferite riportate dalla donna quasi 6 anni fa sono compatibili con atti autolesionistici, come aveva dichiarato fin da subito Passamonte raccontando le fasi concitate dell’arresto. Era la sera del 28 luglio quando la donna dopo aver causato l’incidente in tangenziale, fuggi a piedi, in uno stato psicofisico alterato dall’alcool, individuata e fermata dalla Polizia di Stato venne affidata ai vigili per le procedure di rito. I due agenti nel 2017 erano stati condannati in primo grado: Passamonte a due anni e 6 mesi perché accusato di lesioni aggravate e di falso ideologico per aver modificato il rapporto di servizio sull’episodio, e un anno e 4 mesi per il collega Torelli, ritenuto colpevole solo dell’alterazione della relazione di servizio. Ieri a Bologna è arrivata la sentenza di assoluzione per entrambi