Erano migliaia, nonostante la pioggia, le persone che dalle 8 di questa mattina hanno salutato il passaggio delle auto storiche della Mille Miglia. Equipaggi da tutto il mondo per un mito che rivive. Per la prima volta quest’anno sotto Duomo e Ghirlandina

Hanno sfilato per la prima volta in piazza grande, a fianco ai miti di oggi esposti nella tre giorni di Motor Valley modenese. Sotto il municipio, e davanti al Duomo, sotto gli occhi e gli ombrelli di centinaia di persone. Appassionati, curiosi, di tutte le generazioni, ad ammirare le protagoniste della 37 esima edizione della mille miglia. Auto di lusso e sportive che dopo avere attraversato un secolo regalano ancora il rombo di motori capaci di riportare ad altre epoche. 430 auto automobili simboli di storia che nella Motor Valley ha il cuore. Condotte da equipaggi di tutto il mondo, a volte inconsapevoli che i bolidi, Maserati e Ferrari sono nate qui. Molte fatte a mano. Per vederli c’è chi si sveglia presto. Tanti anche i giovani. Non tutti sono d’accordo ma cosa si fa per accontentare il proprio partner. Tra i gioielli ci sono pezzi davvero unici come chi ha corso tre edizioni di Indianapolis.. Con ex piloti, tra questi anche Micki Biason o chi ha sempre coltivato un sogno nel cassetto ma è diventato famoso per altro. La gara automobilistica per auto d’epoca risale al 1927 e poi dal 1977 rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca, sul percorso Brescia-Roma è rimasto immutato negli anni: dopo la partenza fissata per il 15 di maggio oggi l’ultima tappa, partita da bologna. Passaggio in centro a Modena poi via verso Brescia, dove sul tappeto rosso di Viale Venezia la gara si concluderà, dopo un viaggio di 1801 chilometri