La Protezione Civile ha emanato un’allerta arancione per temporali, criticità idraulica e rischio piene prolungata fino alla mezzanotte di domenica. I fiumi modenesi dunque tornano ad essere attenzionati. Le temperature sono in lieve aumento ma per diversi giorni resteranno ancora al di sotto dei valori stagionali

È stata prolungata fino alla mezzanotte di domenica l’allerta arancione per temporali, rischio piene, frane e dissesti emessa dall’Arpae, l’agenzia regionale per la Protezione Civile e la sicurezza territoriale in tutto il nostro territorio con particolare attenzione soprattutto nei bacini pedecollinari di Secchia e Panaro, e affluenti minori come Tiepido e Tresinaro, dove le piogge potrebbero provocare un innalzamento dei livelli dell’acqua. Nonostante le precipitazioni che si prevedono meno intense rispetto a quelle  del fine settimana scorso, quando a causa del transito della piena si sono registrati disagi in vari comuni della provincia, l’attenzione e la sorveglianza idraulica restano comunque alte e i fiumi modenesi tornano ad essere attenzionati. Si prevedono precipitazioni diffuse più consistenti sul settore centro-occidentale, con quantitativi medi areali giornalieri stimati tra i 20 ed i 40 mm complessivi e valori massimi localizzati tra 50 e 70 mm, che potranno essere associati a rovesci temporaleschi organizzati. Anche quella di domani sarà una domenica all’insegna dell’instabilità metereologica caratterizzata da cieli molto nuvolosi e precipitazioni sparse alternate da fenomeni a carattere temporalesco e schiarite. Le temperature sono in lieve aumento ma per diversi giorni resteranno ancora al di sotto dei valori stagionali: nella provincia di Modena saranno comprese fra i 12 gradi sui rilievi e i 16 in pianura.