Sono in calo i conti della Fca, che ha chiuso il primo trimestre 2019 con un utile netto quasi dimezzato con un -47%. Male anche Maserati, con vendite in flessione del 41%, ma l’ad Mike Manley rassicura su un 2019 solido

Fca ha chiuso il primo trimestre 2019 con un utile netto pari a 508 milioni di euro, segnando un calo del 47% rispetto allo stesso periodo del 2018. Conti quasi dimezzati, quindi, ma l’amministratore delegato Mike Manley ha confermato i target previsti per quest’anno, considerando i risultati del primo trimestre in linea con le attese. Il fatto ha giovato alla borsa, tanto che il titolo di Fca dopo l’annuncio delle cifre e le dichiarazioni di Manley, è subito salito dell’1,5%. «Il mercato – ha spiegato l’amministratore delegato – sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli». In questo quadro è in flessione anche l’Alfa Romeo, ma soprattutto la Maserati, che segna una pesante calo, con vendite in picchiata del 41% e ricavi al meno 38. Brutte notizie per il Tridente di via Ciro Menotti che sperava in una ripresa dopo l’annuncio della produzione di un nuovo modello. La preoccupazione passa per i sindacati; la Fiom ha annunciato di non condividere le valutazioni ottimistiche di Manley e prevede invece un “anno nero” per i lavoratori del gruppo, Maserati compresi.