29 casi affrontati nel corso del 2018 su un territorio di ventuno comuni convenzionati, oltre all’Unione dei comuni dell’area nord. E’ stato presentato questa mattina il bilancio del Difensore Civico provinciale

Ventinove casi affrontati nel corso del 2018 su di un territorio provinciale che copre 21 comuni, oltre al capoluogo, da Cavezzo a Riolunato.  Sono questi i numeri del difensore civico provinciale resi noti oggi in conferenza stampa che opera nella sede della Provincia anche per conto dell’Unione dei Comuni dell’area nord.  Compito del difensore civico è garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; può intervenire su abusi, ritardi o per accertare la regolarità di un procedimento amministrativo.  Un lavoro che, oltre a dirimere alcune controversie, punta ad incrementare il dialogo tra Amministrazione pubblica e cittadino, visto che il problema, spesso prevarica la fiducia e si concentra proprio sul linguaggio. Il difensore ha risposto anche a quasi 50 richieste di cittadini che si sono rivolti al servizio anche solo per chiedere una consulenza, chiarimenti o anche solo un consiglio informale su atti e procedure della pubblica amministrazione; spesso infatti i cittadini si rivolgono al difensore civico anche solo per lamentare problematiche non di stretta competenza della pubblica amministrazione, come le difficoltà di rapporto con i vicini. Un lavoro di raccordo che diventa fondamentale nei comuni più piccoli

Nel video l’intervista a Patrizia Roli, Difensore Civico