È stato definito il percorso della fiaccolata dedicata a Benedita Dan, la prostituta uccisa e buttata in un fosso ad Albareto. Il corteo prenderà il via da piazza Grande e terminerà in piazza Pomposa

Un fiume di luci di candele partirà da Piazza Grande, il cuore della città, passerà poi per via Emilia Centro, per via Emilia Ovest fino a Palazzo Europa, proseguirà attraverso il parco Novi Sad e terminerà in piazza Pomposa. Questo il percorso, reso noto oggi, della fiaccolata indetta per il 26 aprile alle 20.30 in memoria di Benedita Dan, la prostituta ferocemente uccisa e buttata in un fossato in zona Mulini Nuovi, ad Albareto. Nessun simbolo o bandiera, solo una candela, per ricordare l’ennesima vittima di femminicidio e più in generale, tutte le donne vittime di violenza. Dopo la fiaccolata in memoria di Ghizlan, la marocchina accoltellata e bruciata in via Cavazza all’interno della sua auto, i modenesi sono di nuovo chiamati a raccolta per un corteo silenzioso per lanciare un messaggio contro un fenomeno, quello del femminicidio, che anche nella nostra città non conosce tregua. Benedita non è che l’ultima vittima: morta nella notte tra il 6 e il 7 aprile, il 41enne di Pavullo Leopoldo Scalici ha confessato di averla colpita al viso e alla testa con una pesante morsa da banco e di essersi sbarazzato del suo corpo senza vita gettandolo fuori dal suo furgone, in un fosso al bordo della strada.