Un clandestino di 38 anni alle 8:30 di ieri mattina, uno degli orari di maggiore affollamento in stazione, ha tentato di scassinare la biglietteria automatica Seta. La Polizia lo ha bloccato sul fatto, tra lo stupore degli utenti

Anziché fare la fila per acquistare regolarmente il biglietto, ha aspettato che davanti all’emettitrice automatica di biglietti Seta, posta nel piazzale antistante la stazione dei treni di Modena, non vi fosse più nessuno, per scassinarla, nel tentativo di impossessarsi di qualche moneta. Peccato che alle 8,30 in molti tra utenti e taxisti che proprio qui hanno la loro corsia si sono accorti del tentativo maldestro del ladro scassinatore che munito di tutto il kit per lo scasso, fatto di pinze cacciaviti, e chiavi, ha tentato di forzare la macchina. Incurante dell’orario, delle numerose persone presenti e del possibile arrivo delle forze dell’ordine. Che in effetti dopo pochi minuti si sono materializzate nell’auto della volante e negli agenti che ha bloccato l’uomo in flagranza di reato. Si tratta di un 38 enne originario dello sri-lanka, senza fissa dimora, clandestino, con alle spalle un lungo curriculum fatto soprattutto di reati contro il patrimonio e di furti con scasso. Gli ultimi evidentemente anche recenti, perché gli agenti gli hanno trovato addosso diversi gioielli, braccialetti, orecchini,  provento di altri colpi oltre a diverse banconote accartocciate. Visti anche i precedenti, per lui sono scattate le manette. La macchinetta è subito stata rimessa in funzione, parte integrante del prefabbricato che ospita la biglietteria Seta che porta i segni di numerosi e continui tentativi di effrazione. Dalle vetrate incrinate alle lamiera piegate all’altezza delle maniglie. In una battaglia quotidiana contro chi non si fa scrupoli ad assaltarla, anche in orario di punto