Inizia la settimana più complicata per il Sassuolo che è chiamato ad affrontare, in soli quattro giorni, Bologna e Chievo invischiate nella lotta per la salvezza

Una settimana per ritrovarsi, guardarsi negli occhi e capire quale tipo di fine stagione aspetterà il Sassuolo. La sosta del campionato di serie A causa impegni della nazionale, è servita a questo in casa neroverde con mister De Zerbi che ha potuto lavorare soprattutto sulla mentalità, più che sulle gambe, di quanti sono rimasti a disposizione allo stadio Ricci senza dover rispondere alle chiamate delle rispettive rappresentative. Quella che inizia domani, infatti, è la settimana più importante per un Sassuolo che ha convinto sul piano del gioco contro Napoli e Milan ma ha troppo spesso deluso contro le piccole racimolando un solo punto nelle ultime quattro gare. Una settimana in cui potrà contare sul gruppo al completo solamente da mercoledì, quando rientreranno i nazionali e si aggregherà al gruppo anche capitan Magnanelli che ha approfittato della sosta per smaltire l’infortunio, per preparare due gare in cui si giocherà il finale di stagione in quattro giorni. Domenica 31 marzo il Sassuolo è atteso in serale al derby del Dall’Ara con un Bologna rivitalizzato dalla cura Mihailovic e, appunto quattro giorni dopo, dall’infrasettimanale casalingo con un Chievo che non ha nulla da perdere. Proprio l’incredibile rimonta del Bologna ha alzato notevolmente l’asticella, facendo lievitare una quota salvezza da cui il Sassuolo credeva di essere abbastanza distante. Passi falsi contro Bologna o Chievo potrebbero aver il sapore amaro di un ritorno in zona pericolante per una squadra che, a discapito delle dichiarazioni, non ha mai digerito la partenza di Boateng .