Nella notte dell’8 gennaio aveva aggredito una prostituta per rapinarla in viale Montecuccoli. Si tratta di un 23enne marocchino che insieme ad un amico si era reso protagonista di una notte folle in città. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno bloccato eseguendo un ordine di custodia cautelare

Dopo diverse denunce anche per furto per il 23 enne marocchino accusato di avere aggredito e ferito con una testa una prostituta nella zona di viale Monte Cuccoli si sono aperte le porte del carcere. All’indomani all’indomani dell’aggressione dell’8 gennaio l’uomo era stato colto insieme ad amico connazionale a rubare all’interno del negozio di abbigliamento Zara in centro città. I sospetti sull’identità dell’aggressore pur ricadendo su di lui, anche attraverso il riconoscimento della vittima non permisero, visto la mancanza della flagranza di reato di procedere con l’arresto, ma sui gravi fatti iniziò ad indagare la procura. I rilievi del PM Katia Marino hanno fornito elementi sostanziali al gip per consentire l’ordine di custodia cautelare, eseguito ieri dalla squadra mobile. A tradire l’uomo è stata la leggerezza con cui nonostante la consapevolezza di essere ricercato per l’aggressione della notte dell’8 gennaio ai danni della prostituta alla quale rubò la borsetta e provoco una ferita all’arcata sopracigliare, commise un furto di capi di abbigliamento in pieno giorno. Gli inquIrenti sono ora sulle tracce del connazionale che lo avrebbe accompagnato sia la notte dell’aggressione sia nel furto ai danni di Zara, anche se su di lui, per ora, pende solo una denuncia.