Mentre attende l’installazione di un semaforo, l’incrocio tra via Respighi e via Scarlatti continua ad essere teatro di incidenti. L’ultimo ieri sera: tre le auto coinvolte

L’incrocio tra via Respighi-Marinuzzi e via degli Scarlatti riconferma tutta la sua pericolosità. Ieri sera intorno alle 18:30, è stato teatro di un altro incidente, che ha visto coinvolte tre auto. Pare che all’origine vi sia, di nuovo, una mancata precedenza da parte di un’auto, questa volta una Lancia Ypsilon, che viaggiava su via Scarlatti in direzione via Emilia. La vettura avrebbe colpito una Fiat Tipo che sopraggiungeva da via Respighi, che a sua volta a causa dell’impatto, sarebbe finita contro una terza auto, una Kia Picanto. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, sul posto è intervenuta solo la polizia municipale per regolare il traffico e chiudere parte della via per tutta la durata delle operazioni di rito. Ciò che colpisce è la frequenza con cui gli incidenti si susseguono su via Respighi e in particolare all’intersezione con via degli Scarlatti, dove la strada cambia nome e diventa Marinuzzi. L’incrocio “maledetto” era finito anche in Consiglio comunale, nel quale era stato deciso che data la sua pericolosità, sarebbe stato fatto uno studio di fattibilità per installare un semaforo. Ma, come dimostra l’incidente di ieri sera, nessun impianto è stato finora costruito e intanto gli incidenti continuano a verificarsi lungo via Respighi. Si ricorda ad esempio che proprio in questo incrocio a settembre un’auto si era cappottata dopo aver urtato un furgone, mentre è di poche settimane fa il terribile sinistro che si è consumato all’altezza di via Fusco, dov’era rimasta coinvolta anche una 29enne incinta.