L’autopsia effettuata sul corpo di Paride Serafini ha portato gli inquirenti ad escludere del tutto l’ipotesi di Omicidio. L’anziano era scomparso dalla sua abitazione a Bastiglia lo scorso 22 gennaio

È stata esclusa solo ieri, a seguito dell’autopsia chiesta dalla procura sul corpo di l’84enne Paride Serafini, l’ipotesi di omicidio. Rimasta aperta, anche se marginalmente, perché le circostanze in cui il cadavere era stato ritrovato potevano far sospettare nella presenza di una mano esterna. L’84enne è stato ritrovato riverso a terra coperto con un sacco e un coltello conficcato nel petto. La morte è stata causata da un unico fendete che l’uomo si è inflitto da solo. Un colpo netto e preciso possibile solo per via dell’esperienza decennale dell’84enne come infermiere. La motivazione dell’estremo gesto sarebbe dovuta a dei debiti di gioco che l’uomo aveva contratto a causa del gioco d’azzardo. Solo ieri dopo aver ottenuto l’esito dell’autopsia gli inquirenti hanno potuto escludere del tutto che la morte dell’uomo fosse legata a circostanze di natura criminale. L’anziano di 84 anni si era allontanato dalla sua abitazione lo scorso 22 gennaio. Per giorni è stato messo in campo un ingente dispiegamento di forze per rintracciarlo, con perlustrazioni che hanno coinvolto anche i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, questo fino al 13 febbraio quando il suo corpo senza vita è stato rintracciato in un casolare abbandonato a Bastiglia