Ha toccato anche Modena la protesta nazionale contro Zara indetta per ieri pomeriggio dai Si Cobas di Firenze contro la chiusura del magazzino di Reggello, che causerebbe il licenziamento di 39 lavoratori. Un chiaro manifesto è stato esposto davanti al negozio di via Emilia centro

“Non siamo arance da spremere: boicotta Zara”. È quanto scritto nero su bianco su un manifesto esposto ieri pomeriggio di fronte al punto vendita della catena d’abbigliamento in Via Emilia Centro. Anche Modena, infatti, ha partecipato alla protesta nazionale, indetta dai Cobas di Firenze, che ha visto scendere in strada i magazzinieri del colosso della moda e chi li sostiene, nell’opporsi alla chiusura imminente del magazzino di Reggello, comune fiorentino. 39 giovani lavoratori del magazzino rischierebbero il licenziamento per aver denunciato le condizioni di sfruttamento imposte dalla multinazionale: buste paga false, restituzioni forzate di parte del salario ogni mese, turni senza orari, e punizioni per chi contesta. Di qui gli slogan e gli striscioni esposti davanti ai negozi di tutta Italia, per tutelare – come hanno affermato gli esponenti Si Cobas – i diritti dei lavoratori da un sistema di appalti al ribasso che vuole risparmiare sul costo della forza lavoro.

 

Nel video l’intervista a Daniele Stanco, manifestante del Si Cobas