In attesa della sua presentazione ufficiale, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Andrea Giordani, tende la mano alle liste civiche. Un’ipotesi di alleanza sempre più concreta dopo le elezioni in Abruzzo che hanno visto i pentastellati dimezzare i voti

Il Movimento 5 Stelle a Modena apre alle alleanze con le liste civiche. Una possibilità fino ad oggi irrealizzabile, ma che dopo il crollo del partito alle elezioni in Abruzzo ha visto vacillare il veto del leader nazionale di Luigi Di Maio. Risposte ufficiali sono ancora attese da Roma, ma le amministrative 2019 potrebbero essere le prime non in solitaria per i Cinque Stelle, che il 23 febbraio presenteranno ufficialmente Andrea Giordani come candidato sindaco. Viste le forze in campo, il Movimento Cinque Stelle a Modena potrebbe puntare all’alleanza con le liste civiche Modena Volta Pagina o con Modena Ora di Cinzia Franchini. A cento giorni dall’appuntamento alle urne, di noto ci sono i nomi dei candidati dei tre principali partiti pronti a scendere in pista. Andrea Giordani per il Movimento Cinque Stelle, Stefano Prampolini per la Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli per il Partito Democratico. Se alle scorse amministrative Modena ha visto per la prima volta il ballottaggio tra PD e Cinque Stelle, quest’anno, con il cambio degli equilibri politici, l’ipotesi è quella di una sfida finale tra Muzzarelli e Prampolini, dove i grillini rappresenterebbero il determinante ago della bilancia. In merito a questo quadro ipotetico, Giordani non si sbilancia