Prefettura in azione a Modena dopo l’arresto per spaccio dei due giovani richiedenti asilo nigeriani, nell’ambito di un’operazione condivisa da Questura e Polizia Municipale. Il Prefetto Maria Patrizia Paba ha disposto la revoca dell’accoglienza

È stata revocata l’accoglienza nei confronti del richiedente asilo ospite in una casa gestita dalla cooperativa Caleidos, perché tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti lo scorso 13 febbraio. Il 25 enne nigeriano, insieme ad un suo connazionale di 19 anni, sottoposto all’obbligo di firma in provincia di Caltanissetta, è stato sorpreso all’interno del Cas con 200 grammi di marijuana, il materiale per il suo confezionamento e oltre 400 euro in contanti probabile provento di spaccio. I due già noti alle forze dell’ordine da tempo spacciavano tra Parco Pertini e viale Gramsci; al momento si trovano in carcere e il prefetto Maria Patrizia Paba ha disposto per il richiedente asilo ospitato in città, la revoca dell’accoglienza, mentre ha segnalato alla Prefettura competente la situazione del 19enne. Proseguono inoltre con la collaborazione fra le Forze dell’Ordine e le Polizie municipali, e il supporto dei Vigili del Fuoco e dell’AUSL, le ispezioni straordinarie nei Cas del capoluogo e della provincia al fine di verificare le condizioni dell’accoglienza in relazione sia all’adempimento delle prestazioni contrattuali sia alla convivenza nell’ambiente sociale