Legati e malmenati da due malviventi che hanno fatto irruzione nella loro abitazione per portarsi via un bottino di appena 350 euro in contanti. Una famiglia di Guiglia è stata vittima di una violenta rapina 

Un martedì sera da incubo quello vissuto dalla famiglia di Marco Uccellari, aggredita dentro la propria casa a Monteorsello, da due banditi con il volto coperto da un passamontagna solo per rubare un bottino di appena 350 euro. Il tutto ha avuto inizio intorno alle 21:30 dalla stalla poco distante dall’abitazione: quando Marco stava per uscire, sulla porta di ingresso, è stato assalito alle spalle da due individui, che gli hanno dapprima legato gambe e braccia con nastro adesivo e fascette da elettricista, poi l’hanno assicurato al water della toilette presente nell’ufficio nella stalla, in modo che non potesse muoversi. A questo punto i due si sono diretti verso l’abitazione, dove la moglie di Marco, la signora Barbara, era da sola. Anche lei è stata immobilizzata e legata. I malviventi, vista la sua forte opposizione, l’hanno percossa, con diversi schiaffi al volto. Anche il figlio della coppia, un giovane di 25 anni, è stato aggredito: dopo essere stato messo fuori gioco con un violento colpo alla testa con un oggetto non ancora identificato, è stato legato al letto. Mentre un malvivente teneva d’occhio gli ostaggi l’altro ha iniziato a rovistare in giro, e tra cassetti e portafogli è riuscito a racimolare circa 350euro in contanti. Dopo un’ora circa i malviventi hanno lasciato l’abitazione e hanno fatto perdere le loro tracce. Il figlio della coppia è riuscito a chiamare con il suo cellulare le forze dell’ordine che sono subito arrivate sul posto e hanno dato il via alle indagini.