Cambia l’esame di Maturità, già da quest’anno. Le novità principali riguardano la seconda prova, che vedrà la doppia materia in tutti gli indirizzi, e l’orale, in cui lo studente dovrà scegliere la busta contenente lo spunto per dare inizio al colloquio

Novità in vista per tutti gli studenti che il prossimo giugno dovranno affrontare il tanto temuto esame di Maturità. Ad annunciarle è stato lo stesso ministro dell’Istruzione Bussetti, che ha voluto che i cambiamenti fossero sperimentati da subito. I principali riguardano la seconda prova, in cui da quest’anno i candidati saranno sottoposti alla doppia materia in quasi tutti gli indirizzi scolastici. Così al classico i maturandi si troveranno a tradurre testi di latino e greco insieme; allo scientifico dovranno cimentarsi sia in matematica che in fisica; al linguistico saranno esaminati inglese e la seconda lingua, e così via. Cambia anche l’orale: il colloquio resta multidisciplinare, ma in mancanza della tesina le commissioni prepareranno un elenco di spunti sulla base dei programmi didattici. Sarà lo studente a scegliere lo spunto per dare inizio all’interrogazione pescando una delle tre buste che gli saranno presentate dalla commissione. Per rassicurare gli studenti, il ministro ha assicurato che tutte le prove saranno più semplici degli anni scorsi, e che tra febbraio e aprile saranno organizzate simulazioni nazionali, e spiegazioni su come si svolgerà l’intero Esame di Stato.