Prima tregua lasciata dallo smog nella nostra città. L’ultimo bollettino Arpae sulla qualità dell’aria segna il ritiro, a partire da oggi, delle misure emergenziali antismog visto il rientro nei limiti di legge dei livelli di PM10

Dopo 18 giorni di emergenza smog, ritornano nella norma i livelli di PM10 nella nostra provincia. A dirlo è il nuovo bollettino di Arpae, che a partire da lunedì ha rilevato un rispetto dei limiti delle polveri sottili per due giorni consecutivi. L’aria più pulita respirata il 14 e il 15 gennaio ha permesso il ritiro delle misure emergenziali. A partire da domani potranno tornare a circolare i veicoli diesel Euro 4, e verrà revocato il divieto di utilizzo di biomasse per le unità immobiliari con riscaldamento multicombustibile, così come l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati. Resteranno invece in vigore le manovre ordinarie. Quello di oggi è il primo bollettino positivo di Arpae emesso da quando è iniziato il 2019, un anno partito all’insegna dello smog. Un mix di assenza di precipitazioni, riscaldamento e traffico veicolare ha già fatto registrare, nella sola centralina di via Giardini, 8 sforamenti dei limiti di PM10. Una condizione che può, secondo gli esperti, aumentare la probabilità di contrarre infezioni delle vie respiratorie, ma soprattutto di peggiorare le condizioni di quei soggetti che già soffrono di patologie respiratorie.

 

Nel servizio l’intervista al Prof. Enrico Clini, Direttore Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio