I Carabinieri di Carpi hanno arrestato il terzo ed ultimo dei rapinatori che nel luglio scorso gettarono nel panico gli esercenti della bassa modenese. I tre sono responsabili di un paio di rapine a mano armata commesse tra Medolla e Cavezzo

Agivano con una violenza spregiudicata e irrazionale armati di coltelli e pistola, pronti a tutto pur di portare a casa un bottino. I carabinieri della compagnia di Carpi hanno tratto in arresto anche il terzo e ultimo componente della banda che nel luglio scorso ha seminato il panico tra gli esercenti della bassa modenese. Si tratta di un pluripregiudicato di origine casertana di 54 anni residente a San Cipriano d’Aversa, arrestato con l’accusa di rapina aggravata e continuata, lesioni personali gravi e ricettazione. L’uomo insieme agli altri due complici, pluripregiudicati di 29 e 46 anni, hanno messo a segno il primo colpo il 21 luglio scorso in un’area di servizio di Medolla, dove si fecero consegnare dal proprietario i 500 euro contenuti nella cassa, dopo aver immobilizzato e colpito alla testa con il calcio della pistola il proprietario. La seconda rapina fu commessa al supermercato Eurospin di Cavezzo e anche in questo caso il colpo fu molto violento: i tre puntarono una pistola al viso della cassiera e minacciarono con un coltello alla gola un dipendente. In entrambi i casi, i criminali erano riusciti a scappare a bordo di un’auto rubata, il cui ritrovamento aveva permesso poi la loro identificazione nell’ottobre scorso. Ora il cerchio si è chiuso definitivamente con l’arresto anche dell’ultimo componente della banda