Sono quasi mille gli incidenti stradali causati in Emilia-Romagna ogni anno da animali selvatici, come cinghiali, daini, cervi, ma soprattutto caprioli. Modena è quinta in regione

Sono stati 4.745 gli incidenti provocati dagli animali selvatici nella nostra regione tra il 2012 e il 2017. Quasi mille all’anno, a causa di cinghiali, daini, cervi e soprattutto caprioli. Modena nell’arco dei cinque anni, ha registrato 449 sinistri, collocandosi al quinto posto in regione. Al primo figura Reggio Emilia, con più di 1800 incidenti, mentre Ferrara è la provincia più risparmiata dal fenomeno. Sono questi i numeri diffusi dalla Regione Emilia-Romagna, che potrebbero tuttavia essere a ribasso. Le cifre provengono infatti dai centri di recupero degli animali selvatici convenzionati con la Regione e non tengono conto di tutti quei casi in cui l’automobilista non segnala l’episodio o comunque i centri non vengono interpellati. Altro dato allarmante: gli incidenti non si verificano in strade di montagna, ma anche nelle zone pianeggianti, soprattutto lungo la via Emilia, dove la Regione sta sperimentando nuove tecnologie, a base di dissuasori acustici, per salvaguardare la sicurezza degli automobilisti. Anche il piano venatorio per il contenimento degli animali è stato modificato e presenta ora regole più stringenti.

Nel servizio l’intervista a Simona Caselli, Assessore regionale all’Agricoltura